Messaggio della Madre dell’umanità a Stefania Caterina

“Miei cari figli,

oggi desidero dirvi che LA VITA SI INCARNA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO. La vostra vita non è un’astrazione, frutto di un insieme casuale di circostanze. Essa scaturisce dall’amore e dal pensiero di Dio Trino e Uno. La vita di ogni uomo è come un albero magnifico: mette le sue radici nell’eternità, fiorisce e fruttifica nel tempo, per essere infine nuovamente trapiantata nell’eternità, dove dimorerà per sempre. Il vostro Creatore, come un sapiente giardiniere, sa dove collocare ogni albero ma anche l’albero deve fare la sua parte e vi spiego perché.

Vi ho parlato del momento in cui siete creati: è il momento fondamentale nel quale siete davanti a Dio e dovete liberamente scegliere se donare la vita a lui o al demonio. Dio vi aiuta a decidere mostrandovi, come in un film, la vita che vivrete e dove la vivrete, a seconda della vostra scelta. Vi fa conoscere il suo progetto su di voi, le croci che incontrerete sul cammino, gli eventi che vivrete fino alla morte. Dio non vi chiede mai di decidere senza prima avervi donato la sua luce per farlo.

Lo stesso avverrà al momento della morte: Dio vi mostrerà, come in un film, la vita che avrete vissuto per darvi modo di pentirvi se avrete peccato; anche allora dovrete decidere se accogliere o meno l’aiuto di Dio. Della morte vi parlerò più avanti.

Torniamo al momento della vostra creazione: siete davanti a Dio e siete liberi di accogliere o meno il progetto e la missione che Dio ha preparato per voi e che vi ha mostrato. Anche Lucifero, col permesso di Dio, sta davanti a voi e vi tenta con le sue false promesse; come ha fatto con i progenitori, così fa con ciascuno di voi. Dovete scegliere fra la verità di Dio e la menzogna di Lucifero. A questo punto Dio Padre vi indica suo Figlio Gesù Cristo come Via, Verità e Vita[1] e, nel nome del Figlio, vi promette il dono dello Spirito Santo.[2] Sta a voi riconoscere Gesù Cristo come Dio e Salvatore oppure rinnegarlo.[3] Ognuno di voi è creato libero e intelligente e liberamente deve accogliere l’amore e la guida di Dio. Il vostro Creatore vi ama e vi rispetta nella vostra libertà, perciò siete sempre voi a decidere fra il bene e il male.

A seconda della vostra risposta, sarete destinati a questo o a quel pianeta. Chi accoglie la Santissima Trinità e accetta la sua missione, vivrà fra le umanità fedeli a Dio nell’alto universo, dove potrà realizzare quanto Dio gli chiede. Chi rifiuta Dio andrà fra le umanità ribelli del basso universo. Chi rimane indeciso ma non ostile a Dio e dimostra un po’ di buona volontà, andrà fra le umanità del medio universo. Qui riceverà l’aiuto dei fratelli fedeli a Dio per essere rafforzato nella sua decisione. Chi è indeciso ma freddo e duro verso il Creatore, finirà anche lui fra i ribelli del basso universo.

Questa è la regola generale ma vi sono molte eccezioni, perché la misericordia di Dio è venuta incontro anche ai figli più ribelli. Così, lungo la storia, Dio ha permesso che molte anime che lo hanno accolto al momento della creazione, si incarnassero anche sui pianeti ribelli. Questi uomini grandi e generosi hanno accolto Gesù Cristo e liberamente ne hanno seguito le orme. Si sono sacrificati, rinunciando a vivere su pianeti meravigliosi e fra umanità sante. In mezzo a uomini nemici di Dio e perversi, hanno vissuto una vita di santità e di preghiera, pagando spesso un prezzo altissimo fino a versare il proprio sangue.

Questo è ben visibile sulla Terra, il pianeta ribelle per eccellenza, situato nel basso universo, i cui progenitori si sono alleati con Lucifero. Qui mio Figlio si è incarnato e ha dato se stesso per la salvezza di tutti gli uomini dell’universo. Dopo di lui, molti altri hanno camminato su questo pianeta, donando se stessi a mio Figlio Gesù per la salvezza dei fratelli. Santi, martiri e profeti hanno vissuto e vivono in mezzo a voi, spesso sconosciuti, derisi e perseguitati. Come fiori sono spuntati dal fango della Terra così lontana da Dio e quasi sempre sono stati calpestati. Eppure, la loro vita è stata la testimonianza inequivocabile dell’amore di Dio, riversato su buoni e cattivi per mezzo di Gesù Cristo.

Figlioli, anche fra di voi che leggete queste parole, ci sono uomini e donne che umilmente e con coraggio si sono donati a Dio. Sappiate che Gesù vi ama teneramente e non vi lascia mai soli. Vi ha donato a me perché io vi custodisca nel mio Cuore Immacolato ed io desidero oggi stringervi a me. La mia mano vi accarezza e vi sostiene, vi indica sempre la strada che porta a Gesù. Vi prego di lasciarvi guidare da me!

Sappiate che Dio Trino e Uno sta radunando i suoi figli nella “Chiesa di Gesù Cristo dell’universo”. Questa Chiesa emergerà sempre di più e risplenderà come una stella che indica agli uomini la strada della salvezza. Tutti voi siete chiamati a farne parte, mediante la vostra sincera donazione alla Santissima Trinità, per mezzo del mio Cuore. Non vi occorrono grandi opere o belle parole; neppure una grande scienza o una raffinata teologia per far parte di questa Chiesa di cui vi parlo. Vi basta essere veri figli di Dio e vivere da veri figli di Dio.

Prego per voi e vi accompagno sul cammino, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”

  

[1] Cfr. Gv 14, 6

[2] Cfr. Gv 14, 26

[3] Cfr. Col 1, 15; Eb 1,1-3