“Miei cari figli,

oggi desidero dirvi che LA VITA IN DIO NON CONOSCE LA MORTE. Siete abituati a considerare la morte come la fine di ogni esperienza, un limite invalicabile oltre il quale tutto si dissolve: il dolore, la gioia, gli affetti, ecc. Per alcuni la morte è una liberazione, per altri un castigo. Alcuni credono nella vita ultraterrena, altri non credono in nulla, persino tra i cristiani. Quanta confusione e quante paure intorno alla morte!

Cos’è dunque la morte? La fine della vostra esperienza nel corpo e l’inizio della vita nello spirito. La vostra vita continua in una dimensione diversa, dove la materia non vi ostacola più.

Se credete nella Santissima Trinità e avete deciso di seguire mio Figlio Gesù, potete comprendere cos’è la morte. Figlioli, la vita nel corpo non può essere eterna perché, dopo il peccato originale, la materia di cui è fatto il vostro corpo si è corrotta e si deteriora, giorno dopo giorno. Per questo invecchiate e morite. La morte è la conseguenza più grave del peccato originale che vi ha resi deboli, corrotti ed esposti all’azione del maligno. Lucifero e i suoi demoni giocano da sempre con la vostra paura della morte. Vi portano a credere che la morte sia voluta da Dio e che il vostro Creatore non sia un Padre amoroso ma un Giudice spietato.

No, figli miei, la morte non viene da Dio ma dalla scelta della vostra umanità. All’inizio della creazione, i vostri progenitori hanno voltato le spalle a Dio, preferendo le vane promesse di Lucifero. Staccati dalla fonte della vita che è Dio, hanno conosciuto la corruzione e la morte.

Dio ha posto rimedio a questa situazione mandando Gesù sulla Terra. Egli è morto e risorto per voi, trionfando sulla morte. Chi crede fermamente in mio Figlio Gesù e lo accoglie come unico Salvatore, in Lui e con Lui vince la morte e spezza le catene della paura. La morte diventa allora un passaggio trionfale verso la vita beata, la quale è solo l’anticipazione di ciò che sarà alla fine dei tempi. Gesù, infatti, ritornerà, glorioso e potente, e cancellerà la morte. Sarà la creazione nuova, dove Lucifero e i figli delle tenebre non potranno entrare.

Fino ad allora la morte è inevitabile ed è causa di lutto e di dolore per l’uomo della Terra. Dio però non vi chiede di rimanere insensibili di fronte alla morte. Mio Figlio ha pianto davanti alla tomba dell’amico Lazzaro ed ha provato angoscia nel Getsemani; e pensate forse che il mio Cuore non abbia sofferto nel vedere mio Figlio inchiodato alla Croce? No, Dio non vi chiede di essere superuomini ma vuole aiutarvi a superare la paura della morte con la forza della sua vita.  

Figli miei, se credete in mio Figlio Gesù e vi donate a Lui, per mezzo del mio Cuore, Gesù vive in voi e non solo spiritualmente. Infatti, Gesù è vivo e presente nel sacramento dell’Eucaristia ed entra in voi, si fa carne e sangue in voi quando ricevete l’Ostia santa. Diventate così il tempio del Dio vivente. E come può la morte resistere alla presenza di Cristo in voi? E cos’è la morte per il credente, se non il transito beato verso una dimensione nuova e stupenda, nella quale vivrete per sempre uniti al Creatore?

Chi ha vissuto amando Dio, non ha nulla da temere dalla morte: si addormenta nell’amore e gli angeli lo accompagnano nel suo passaggio. Se soffre perché malato, neppure allora la morte è crudele, perché il suo spirito rimane sereno: Dio gli rende dolce anche il soffrire. L’agonia di un giusto è una preghiera di lode!

Io sono vostra Madre e vi amo. Se mi accogliete come Madre, vi prometto che vi sarò vicina nell’ora della morte.    

Esiste però un altro tipo di morte, che molti sulla Terra sperimentano, specialmente oggi. Non è una morte fisica ma esistenziale. È fatta di solitudine, amarezza, inquietudine, delusione; è quella che chiamate depressione. La causa di questo male sta nel vostro distacco da Dio. Vi staccate dalla Vita e incontrate la morte. E non basta una religiosità superficiale per rimediare a questo tipo di morte; non basta neppure un farmaco, per quanto utile. Vi occorrono la fede sicura, la solida speranza ed il vero amore, che solo Dio può donarvi. Se volete vincere la morte esistenziale dovete cercare mio Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita.[1] Solo Lui può sradicare la morte dalla vostra esistenza e liberarvi dalla paura.

Aprite il vostro spirito a Gesù, affinché entri in voi la forza del suo amore che perdona e risana. Mettete la vostra vita e i vostri affanni nelle sue mani ed Egli governerà la vostra esistenza. Cercate e accogliete la sua volontà per voi, che è infallibile. Le soluzioni umane non vi libereranno mai fino in fondo dall’angoscia di vivere. Solo la vita di Dio può scacciare la morte.

In conclusione, figlioli, Dio vi ha donato la vita perché viviate. Si aspetta da voi che sappiate apprezzare il dono della vita che è immenso, non solo per voi ma anche per il vostro prossimo. Impiegate bene i talenti che Dio vi ha donato, vivendo uniti a Lui nella gioia e nella speranza e Dio vi concederà giorni felici, nonostante le tribolazioni della vita.

Vi sono accanto e vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. 

[1] Cfr. Gv 14, 6

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