(dal libro “Verso la Nuova Creazione – vol. I, anno 2010”, pag. 80; Ed. Luci dell’Esodo)

Messaggio dello Spirito Santo del 23 maggio 1999

“Vi ho parlato dell’intimità della vostra anima che Dio rispetta. C’è un’intimità nel bene e un’intimità nel male, a seconda delle vostre scelte; sappiate che Dio le rispetta entrambe e non vi forza mai. Io illumino la vostra intimità, questo vostro spazio profondo, affinché siate coscienti di quello che non funziona in voi. Ci sono molti meccanismi che vi sfuggono ma io posso mostrarveli se vi affidate a me. È un momento di grande grazia per voi, quando potete vedere la vostra miseria e nello stesso tempo comprendere ciò che dovete fare per superare il peccato, la miseria, le tenebre.

 

Da qui nascono però anche le vostre sofferenze; quando vi pongo di fronte alla verità soffrite, perché vi rendete conto di dover morire a voi stessi, al vostro egoismo. Qui le strade si dividono: alcuni si decidono per Dio e la loro sofferenza diventa purificazione che produce frutto e porta alla rinascita, fino a diventare creature nuove. Altri rifiutano Dio e soffrono ugualmente di fronte alla verità; tuttavia questa sofferenza non è purificazione ma rabbia, rifiuto, aggressività. Costoro, pur soffrendo come quegli altri, non soffrono per il bene ma per il male, per essere diventati nemici di Dio. Quanti lottano contro Dio soffrono; non è Dio a farli soffrire ma è quella verità che rifiutano e che grida in loro.

Se sapeste quanto soffrono coloro che rifiutano coscientemente Dio! La loro anima grida perché vorrebbe vivere la verità che intuisce in sé e non può. Dovete comprendere che Dio ha posto in voi il seme della verità perché siete figli di Dio da lui creati, redenti e santificati. Questo seme non può mai essere del tutto soffocato; per quanti tentativi l’uomo faccia, esso rispunta; siete stati creati per vivere nella verità. Per questo coloro che rifiutano Dio soffrono, ma nello stesso tempo impediscono a se stessi di camminare, si rifiutano di cambiare la loro condotta di vita, di morire a se stessi: in un parola, rifiutano la croce.

Io non posso fare altro che mostrarvi la via ma non posso decidere al posto vostro. Per questo sbagliano le persone che pregano Dio affinché converta le anime.

Da qui nascono anche tante bestemmie che si sentono nel mondo: Dio non converte i malvagi, non cambia questo o quello. Dio potrebbe fare tutto perché è onnipotente ma vi lascia liberi, affinché liberamente scegliate la vostra strada nel bene o nel male, con tutte le conseguenze che tale scelta comporta e non solo per voi stessi; poiché tutto ciò che dite, fate e pensate si ripercuote sull’intera umanità. Leggi tutto…

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