24 giugno 2020 – Vigilia dell’anniversario delle apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje
“Carissimi figli,
sono passati sei mesi dall’inizio dell’anno, durante i quali avete visto cambiare molte cose sulla Terra. Sono stati mesi duri per questa umanità ed anche per il Basso Universo che ha risentito molto degli eventi del vostro pianeta. Quello che succede nel Basso Universo, infatti, si risente sulla Terra e viceversa. Tutta la creazione è in attesa di quello che deve accadere sulla Terra, un pianeta importante nei piani di Dio.
Avete consacrato quest’anno allo Spirito Santo ed Egli vuole agire con potenza sulla Terra per riedificare quest’umanità. La pandemia che vi affligge[1] non è solo una malattia, ma una vera metamorfosi per la Terra. Dio non ha voluto la pandemia ma l’ha permessa. Attraverso di essa, è intervenuto decisamente per raddrizzare molte cose che non devono e non possono più essere come prima. Neppure l’umanità può essere la stessa di prima. Chi è di buona volontà ha capito che basta poco per distruggere un sistema globale, elaborato in millenni di storia. Questo deve essere chiaro soprattutto a voi che siete la Chiesa di Gesù Cristo su questa Terra. [2]
Come farà lo Spirito Santo a raddrizzare e riedificare questa umanità? Lo farà attraverso la Chiesa, il suo popolo che la Santissima Trinità ha preparato a lungo. Dalla venuta di Gesù sulla Terra fino ad oggi, Dio non ha cessato di preparare generazioni di giusti, la cui santità continua a vivere. Voi avete ereditato la santità, il sacrificio, la preghiera e le lacrime di tanti santi. Ora tocca a voi aiutare questa Terra a raddrizzarsi e ritrovare la presenza di Dio ed il senso della vita.
Solo mio Figlio Gesù può salvare questa umanità. Lo Spirito Santo, come è sceso su di me con la sua ombra[3], così deve scendere su questo pianeta per preparare la via a mio Figlio che ritornerà. I tempi si fanno brevi. Il Padre attende da tutta la sua Chiesa dell’Universo, ed in particolare da voi, un forte impegno, per aiutare gli uomini della Terra a riemergere dal caos in cui sono precipitati, dal buio che li opprime.
Lucifero, con la Confederazione della luce e con gli Illuminati della Terra, ha intensificato molto la sua azione; sa che non gli rimane molto tempo. Perciò Dio desidera che anche il suo popolo intensifichi la sua azione. Si aspetta che questa Chiesa sia vigilante e presente in tutti gli eventi che coinvolgono e sconvolgono questa umanità.
Che cosa potete fare voi? Vivete una vita semplice, immersa in Dio, silenziosa e profonda, che possa aiutare la vostra umanità a cambiare fin dalle sue radici. Dio non agisce con violenza per trasformare le sue creature. Il suo amore bussa alla porta, non la sfonda.[4] Fa germogliare la vita dal di dentro, nel silenzio, talvolta nel nascondimento, che non è mai passività ma è unione con la vita di Dio che nasce nelle profondità. Nelle profondità di una donna nasce un essere umano, così come nelle profondità della terra nasce una pianta. Allo stesso modo, nelle profondità e nel silenzio di Dio, nasce un popolo nuovo. Perciò il silenzio sarà per voi il mezzo per far fiorire la vita, ed anche la vostra più grande difesa di fronte al maligno.
Figlioli, Satana ha paura del silenzio. Quando il silenzio è pieno di Dio, lui non ha più mezzi per entrare in voi. Il silenzio diventa come un muro davanti al demonio. Parlo del silenzio profondo, creativo, verginale[5], che molte volte vi è stato spiegato. Vivere in questo silenzio non significa che non dovete parlare e testimoniare. Significa che in questo tempo la vostra testimonianza deve assumere un altro spessore: deve nascere dalla profondità del vostro essere, dove vive Dio. Lasciate spazio a Dio dentro di voi perché sia Lui a parlare, a testimoniare e ad agire attraverso di voi.
A voi e a tutta la Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo spetta un grande compito, perché il ritorno glorioso di mio Figlio non è una favola e neppure una magia. Deve essere preparato, anche con il sudore e le lacrime di tanti figli di Dio. Non vi dico questo per spaventarvi, ma voglio che siate concreti. Essere persone misticamente unite a Dio e contemplative, non significa vivere sulle nuvole. Chi vuole sinceramente servire Dio deve sapere che si scontrerà con la realtà così come è. Voi però non dovete temere la realtà, ma passarci dentro con la luce di Dio e con la sua potenza.
Il Padre interverrà di nuovo su questa Terra, potentemente. Con questa pandemia avete avuto solo un piccolo assaggio di quello che potrà accadere sulla Terra. Non sarà necessariamente qualcosa di catastrofico, perché Dio vuole cambiare in meglio la vita degli uomini. Purtroppo, la reazione di Satana e dei suoi seguaci all’azione di Dio, fa sì che prevalga sempre il male, perché sono pochi i figli di Dio che si offrono a Gesù Cristo. Tuttavia, Dio metterà quella parte che manca. Egli è onnipotente.
Anch’io userò l’onnipotenza che Dio mi ha dato. Sappiate però, figlioli, che quando un popolo vive profondamente unito a Dio, quando tutti i suoi membri vivono in pace nello stesso spirito, anche quel popolo diventa onnipotente. È l’onnipotenza che nasce da una fede incrollabile. La fede è onnipotente perché può fare quello che né la ragione né la forza umana possono fare. Perciò siate consapevoli che un popolo unito e saldo nella fede diventa onnipotente.
Affiancate dunque l’onnipotenza di Dio e la mia, con l’onnipotenza della vostra fede, consapevoli di tutte le grazie che Dio vi ha dato. Vi invito a guardarvi dentro per scoprire quanto di bello, di buono e di grande Dio ha messo in voi. Ciascuno di voi è una perla preziosa nella corona del mio Re. Se qualcuno di voi mancasse, mancherebbe davvero tanto.
Cercate di vedere le cose belle che sono in voi e non soffermatevi solo sui vostri limiti, su quelli degli altri e sui peccati del mondo. Cercate invece di scorgere la bellezza che Dio ha posto in ciascuno di voi ed anche in questa umanità che apparentemente sembra un disastro. Anche in questa umanità possono sbocciare i fiori di Dio, così come in un campo incolto spuntano sempre dei fiori. Dovete raccoglierli, amarli e custodirli.
Non giudicate nessuno, figlioli, ma amate tutti e testimoniate con amore la bontà di Dio; e se qualcuno la respinge, lasciatelo a Dio ma voi continuate a seminare. Gettate il buon seme ovunque. Sarà Dio che si incaricherà di farlo crescere, dove il trenta, il sessanta o il cento[6]. Non vi deve importare altro che seminare sempre e ovunque; accogliere, amare, perdonare e servire tutti.
Vi chiedo di lasciarvi condurre docilmente verso quello che Dio vorrà. Potrete seguire e mettere in pratica i piani di Dio se sarete silenziosi, se lascerete che Dio passi e risvegli in voi l’intelligenza della vita.
Vi sono vicina e vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
[1] Si riferisce alla pandemia da coronavirus Covid19, che imperversa sulla Terra dall’inizio dell’anno e che ha già causato migliaia di vittime.
[2] In tutti i messaggi e nelle nostre pubblicazioni, col termine Chiesa ci riferiamo unicamente alla “Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo” alla quale apparteniamo.
[3] Cfr. Lc 1,35
[4] Cfr. Ap 3, 20
[5] Cfr. “Oltre la Grande Barriera”, Messaggio di San Giuseppe del 19 marzo 2002, pag. 220
[6] Cfr. Mt 13,3-8.18-23; Mc 4,3-8.13-20