(dal libro “2012 – La scelta decisiva dell’umanità”, Stefania Caterina | Tomislav Vlašić, pag. 80; Ed. Luci dell’Esodo)

Messaggio di Gesù del 20 ottobre 2011

“Vi benedico, figli miei! Il mio desiderio è di vivere con voi e fra di voi. Quello che ho detto agli apostoli e ai discepoli dico a voi: sono venuto a portare un fuoco sulla Terra e vorrei che questo fuoco fosse acceso.[1] Cos’è questo fuoco? Alcuni pensano ad un fuoco di giustizia che distrugge il male, ma io vi dico che il fuoco di Dio è la sua vita che scalda i cuori e consuma il male. È il fuoco che arde in modo sublime nel mio Cuore, nel Cuore di mia Madre e nel Cuore di Giuseppe; arde in tutti i santi, negli spiriti puri e sui pianeti fedeli a me. Questo è il fuoco che sono venuto a portare sulla Terra!

 

Ora è tempo di accendere quel fuoco. Voi tutti siete le scintille che alimentano il fuoco della vita. Una scintilla si perde tra le fiamme; eppure, quando si stacca dal fuoco può accendere altri fuochi. Come avviene in voi: come scintille alimentate il fuoco della vita di Dio con la vita che ho messo in voi; nello stesso tempo, il mio fuoco alimenta voi. Voi ed io insieme accendiamo la vita in tante anime.

Ogni nucleo che vive in pienezza è un focolare che custodisce il fuoco della vita divina; da quel fuoco si sprigionano tante scintille che generano altri nuclei, altri fuochi, finché un unico fuoco incendierà tutta la Terra e l’universo intero.

Vi chiamo a partecipare a questa mia opera: accendere il fuoco della vita di Dio su questo pianeta; ne ha estremamente bisogno, perché il fuoco della vita va spegnendosi in tante anime ed anche nella Chiesa. Ho bisogno di tante scintille robuste, giovani, vive, capaci di infiammare col mio amore quanti attendono la vita di Dio.

Vi dico ancora questo: il fuoco, con tutta la sua potenza, non riesce a bruciare una pietra; al massimo può annerirla. Ci sono molti uomini che rifiutano la mia vita e sono come pietre: il fuoco le lambisce ma non le può consumare. Vi invito a non perdere tempo ad incendiare pietre; andate verso coloro che attendono la vita di Dio. Sono molti anche su questo pianeta, anche là dove non potreste mai immaginare. In tanti esseri umani la vita si è ridotta ad un’esile fiammella; un lumino che fumiga e che attende di essere riacceso.

Questo mi aspetto: che ciascuno di voi sia una scintilla viva di fronte a me, sempre unita al mio fuoco e sempre pronta a propagarsi nell’universo per accendere la vita.

Nella vita di Dio c’è tutto: l’amore, la bontà, la misericordia ed anche la giustizia. Ricordate bene, però, che la vera giustizia non demolisce mai: la vera giustizia edifica. Per questo la giustizia di Dio non è mai disgiunta dal suo amore.

Il mio Cuore è un fuoco che arde ininterrottamente davanti al Padre per voi; è il fuoco che dà vita a tutto l’universo. Lo Spirito Santo porta quella stessa vita incessantemente e ovunque. È la potente vita del Padre. Voi siete chiamati ad essere, allo stesso tempo, partecipi e testimoni di quella vita, perché questa ho portato sulla Terra; non belle parole, non un nuova religione e neppure una grande opera, ma la vita del Padre. Se non avessi portato la vita di Dio, persino la mia morte e la mia risurrezione, sarebbero state una dimostrazione della mia potenza; ma io non ho voluto dimostrare niente, ho voluto portarvi la vita di Dio e farvi comprendere che essa è più forte della morte.

Abbiate fiducia in me e siate pronti, vigilanti, attenti! Non permettete mai che in voi si spenga la vita di Dio, e non permettete a nessuno di spegnere quella vita dentro di voi. Anche se venissero nel mio nome a ordinarvi di spegnere la vostra fiammella, non ascoltateli. Dio non spegne mai la vita, al contrario, la alimenta in continuo.

È tempo che ciascuno di voi ed ogni nucleo prendano il loro posto nel piano di Dio, affinché io vi mandi ad incendiare questo pianeta. Sono tanti i nuclei che si stanno formando, ma un nucleo di per sé non è nulla se le persone che ne fanno parte non sono pronte ad essere fiamme vive.

Vi chiedo di essere fiamme vive e vi benedico per questo. Avete tutte le grazie e la protezione per fare ciò che vi è chiesto. Ciascuno cerchi di comprendere come alimentare il fuoco della vita, a seconda della sua originalità; io farò il resto.

Ricevete la mia benedizione e la mia forza. Il fuoco della vita sia vivo in ciascuno di voi, ovunque si trovi. Arda in ogni nucleo affinché, tutti insieme, manifestiate la vita di Dio su questo pianeta e in tutto l’universo.

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

[1] Cfr. Lc 12, 49

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