tratto dal libro “Riscrivere la Storia – vol. II – L’Universo e i suoi abitanti”, Parte quinta, cap. 2
“I tre strumenti straordinari”, pagg. 320-329; Ed. Luci dell’Esodo
2. Il Nucleo Centrale
Dio stabilì di formare direttamente un gruppo che comprendesse uomini di diversi pianeti, che avrebbero agito insieme ai sette grandi Arcangeli, allo scopo di aggregare progressivamente attorno a sé l’umanità dell’intero universo. Una cellula iniziale che avrebbe attirato a sé altre cellule per formare un corpo vivo e operante nell’intero universo a favore di ogni creatura. Quello che non era riuscito a fare con l’umanità della Terra, lo avrebbe fatto servendosi anche di altre umanità, soprattutto di quelle fedeli. Non significavano nulla le distanze fra i pianeti o i livelli diversi di civiltà: l’azione dello Spirito Santo, in ciascun membro del gruppo, sarebbe stata di tale portata, da superare le difficoltà di ordine fisico. Inoltre, l’azione del gruppo sarebbe stata, almeno in una prima fase, soprattutto un’azione spirituale.
Era un programma molto esigente: le persone chiamate a far parte di questo gruppo dovevano essere disposte anche a perdere la vita per il piano di Dio. Non occorrevano a Dio persone particolarmente sapienti, ma fedeli e pronte a tutto; pronte a testimoniare la vita di Dio in tutto l’universo.
Il Nucleo Centrale anticipava i tempi, poiché era caratterizzato dalla comunione tra persone di diverse umanità, e dalla comunione fra angeli e uomini. Tutto questo anticipava la creazione nuova, nella quale tutto questo sarebbe stato normale.
Furono chiamate a far parte del gruppo solo sei persone viventi della Terra; un numero molto esiguo che vi fa comprendere le difficoltà che Dio aveva incontrato sulla Terra. Dio, però, non aveva dimenticato il ruolo della Chiesa della Terra nei suoi piani. Perciò, per colmare il vuoto causato dalla scarsa risposta dei vivi della Terra, Dio chiese ad alcuni santi defunti della Terra, di partecipare al gruppo che intendeva formare, ed essi accettarono. Questo è possibile, perché lo spirito dei santi è immortale e agisce indipendentemente dal corpo, nella dimensione spirituale. Inoltre, la comunione fra vivi e defunti è una realtà che lo Spirito Santo rende possibile, e di cui si serve nei suoi piani. Nel Nucleo Centrale la comunione fra vivi e defunti è pienamente operante. Dio ha scelto grandi santi che nel Nucleo Centrale rappresentano la Chiesa della Terra, la sua santità, la sua missione.
Quando Dio ebbe scelto coloro che riteneva più idonei, formò il Nucleo Centrale[1]. Era l’anno 2004. In tal modo, Dio aveva spostato il baricentro della sua azione dalla Terra all’universo: la sua azione sarebbe stata portata ovunque nella creazione, attraverso uno strumento da lui guidato direttamente. Niente più ritardi, né risposte incerte, ma un gruppo compatto di persone in comunione fra loro, sotto l’autorità sacerdotale dei sette grandi Arcangeli, che avrebbero trasmesso ai membri del Nucleo Centrale gli ordini di Dio.
Seguirono anni di formazione intensa per i membri del Nucleo Centrale, durante i quali l’azione incessante dello Spirito Santo modellò i singoli e l’intero Nucleo, fino al raggiungimento del livello desiderato da Dio.
Nel frattempo, Dio fece in modo che il piano di ricapitolazione in Cristo dell’universo giungesse a conoscenza della Chiesa ufficiale della Terra, alla quale diede così l’ennesima possibilità di valutare e decidere se e come aderire a tale piano.
Solo nel 2010 l’Arcangelo San Michele rivelò l’esistenza e l’opera del Nucleo Centrale, come vedremo meglio in seguito.
Il Nucleo Centrale si compone di quarantanove membri, compresi i sette grandi Arcangeli; sono stati scelti dalla Terra, da alcuni pianeti dell’alto, medio e basso universo. I membri sono suddivisi in sette gruppi, ognuno dei quali ha a capo un Arcangelo. Ciascun gruppo svolge la propria missione in un particolare campo. Più precisamente:
1) gruppo di San Michele Arcangelo: la sua azione è volta a contrastare, fino a smantellarli, i sistemi e le gerarchie corrotti e le organizzazioni che agiscono per Lucifero, prima fra tutte la Confederazione della luce;
2) gruppo di San Gabriele Arcangelo: si occupa di promuovere e istruire individui e gruppi destinati a svolgere, in questo tempo, particolari servizi nel popolo di Dio;
3) gruppo di San Raffaele Arcangelo: cura la formazione di quanti un giorno saranno sacerdoti e del popolo che dovrà essere sacerdotale. Sacerdozio e consacrazione sacerdotale del popolo saranno molto diversi da ciò che sono oggi. Saranno rinnovati profondamente da Dio: il sacerdozio sarà uno in tutto l’universo e così il popolo, finché sacerdoti e popolo saranno definitivamente sottomessi a Cristo, che resterà l’unico e Sommo Sacerdote della creazione nuova;
4) gruppo di Sant’Uriel Arcangelo: svolge la sua azione nel campo della medicina. Anche la medicina dovrà essere rinnovata: la cura dell’uomo, in tutto l’universo, sarà basata sulla conoscenza dello spirito umano e delle leggi divine della vita. Così sarà annullata l’azione del male dalla quale provengono le malattie;
5) gruppo di San Jehudiel Arcangelo: agisce nel campo della scienza e della tecnologia, per istruire quanti saranno chiamati a migliorare la condizione dell’intera umanità. Ciò avverrà grazie ad una conoscenza tecnico-scientifica libera dai condizionamenti del profitto, e derivante dalla conoscenza di Dio e delle sue leggi;
6) gruppo di San Sealtiel Arcangelo: promuove la comunicazione fra gli uomini basata sulla comunione nello Spirito Santo; interviene sui sistemi di comunicazione esistenti sui diversi pianeti, al fine di migliorare quelli validi e rendere inoffensivi quelli che Lucifero vuole sfruttare per i suoi scopi;
7) gruppo di San Barachiel Arcangelo: opera a favore del creato, costantemente minacciato dall’azione del male. Preserva il regno animale, vegetale e minerale dalle maledizioni dei demoni e dalle azioni sconsiderate degli uomini corrotti. Protegge i pianeti, le galassie e interviene per ripristinare le leggi naturali violate dai demoni e dagli uomini; agisce sugli ambienti naturali danneggiati, per impedire che la vita degli uomini e delle altre creature siano messe in pericolo.
Il Nucleo Centrale è uno strumento straordinario di questo tempo. Non agisce da solo, ma in comunione con altri due strumenti straordinari: gli angeli e i fratelli dell’universo fedeli a Dio. San Michele Arcangelo è responsabile davanti a Dio dell’azione di tutti e tre questi strumenti.
Dio si serve degli angeli e del suo popolo per realizzare i suoi piani. Come abbiamo visto fin qui, questo avviene ordinariamente; così il popolo di Dio e gli angeli sono strumenti ordinari. Tuttavia, Dio suscita in ogni tempo strumenti adatti al periodo che i suoi figli attraversano. A tali strumenti affida missioni straordinarie, cioè particolari, adatte alla situazione del momento; questi sono strumenti straordinari. Ogni tempo ha le sue caratteristiche. Se osservate la storia della salvezza sulla Terra, vedrete che ogni epoca ha avuto i suoi santi, i quali hanno svolto missioni indispensabili per allora, come ad esempio la cura di particolari malattie del tempo.
La vostra epoca è molto particolare, in quanto l’umanità è entrata ormai nella fase definitiva del piano di ricapitolazione in Cristo dell’universo. Perciò Dio ha deciso di affidare a tre particolari strumenti il compito di aprire al strada all’umanità verso la nuova creazione, di radunare e istruire il suo popolo, affinché sia pronto agli eventi che lo attendono. L’azione degli strumenti straordinari è fondamentale in questo tempo perché, attraverso di loro, Dio sta imprimendo una forte accelerazione al suo piano. Infatti, gli strumenti straordinari eseguono rapidamente gli ordini di Dio e costituiscono una protezione per il popolo. Sono infatti in prima linea nella lotta contro Lucifero e l’Inferno.
Oltre al Nucleo Centrale di cui si è detto, Dio ha previsto in questo tempo altri due strumenti straordinari: gli angeli e i fratelli dell’universo fedeli a Dio.
3. Gli Angeli
Degli angeli abbiamo già parlato. Essi svolgono la loro azione nel campo spirituale, sono cioè impegnati in quei compiti che non richiedono un intervento diretto sulla materia, né il coinvolgimento del corpo.
La presenza degli angeli è importantissima fin dall’origine della creazione e molte volte Dio li ha impiegati in missioni straordinarie come, ad esempio, negli avvenimenti legati all’esodo del popolo di Israele, o nell’annunciazione a Maria. Sono innumerevoli le missioni svolte dagli angeli, soprattutto quelle dei sette grandi Arcangeli[2] che contemplano il volto di Dio, ne ricevono gli ordini e partono come frecce di luce per eseguirli. Essi possono accedere a tutte le dimensioni dell’universo, compreso l’Inferno dove, come abbiamo visto, spesso scendono a comunicare anche a Lucifero gli ordini di Dio.
In questo tempo i sette grandi Arcangeli e le loro schiere angeliche hanno ricevuto da Dio la missione straordinaria di accompagnare il popolo di Dio verso la nuova creazione. I sette grandi Arcangeli sono particolarmente impegnati nel Nucleo Centrale: seguono da vicino il cammino dei sette gruppi che lo compongono. Ogni gruppo è affidato ad un grande Arcangelo che ne è custode e sacerdote.
Fra i sette grandi Arcangeli, un ruolo speciale spetta, in questo tempo, a San Michele. Egli ha ricevuto da Dio il compito di preparare la venuta gloriosa del Signore Gesù; è il Precursore glorioso del ritorno di Cristo. Perciò è responsabile davanti a Dio dello svolgimento del piano di ricapitolare in Cristo ogni cosa. La sua azione è di enorme portata: sta radunando il popolo di Dio da tutto l’universo, per presentarlo a Cristo nel giorno del suo ritorno.
Spetta a San Michele dare l’indirizzo, a nome di Dio, a tutti e tre gli strumenti straordinari, comunicando loro ciò che Dio desidera. Li protegge particolarmente dal male e garantisce davanti a Dio della fedeltà di ciascuno strumento.
San Michele offre se stesso a Dio non solo per gli strumenti straordinari, ma per tutto il popolo di Dio sparso nell’universo. Assiste le anime dei defunti e manda gli angeli anche nel Purgatorio per aiutare e confortare le anime purganti. Tutti gli angeli, dal più piccolo al più grande, sono agli ordini di San Michele che è a capo di tutte le schiere angeliche. Attorno a lui stanno gli altri sei grandi Arcangeli: Gabriele, Raffaele, Uriel, Jehudiel, Sealtiel, Barachiel. Anche loro obbediscono a San Michele. Tuttavia, non esiste tra loro una gerarchia vera e propria: nella dimensione spirituale in cui vivono gli angeli, non esistono gerarchie, ma regna l’armonia delle leggi sublimi dello Spirito. L’obbedienza degli spiriti puri è soprattutto l’adesione piena alle leggi dello Spirito che operano in ciascuno di essi. Gli angeli conoscono la voce dello Spirito; perciò la loro obbedienza a San Michele è obbedienza allo Spirito di Dio che agisce in lui. Ciò rende impossibile ogni forma di gelosia e di ribellione.
Tutti gli angeli sono chiamati in questo tempo a sostenere il cammino del popolo di Dio. Soprattutto gli angeli custodi stanno intensificando la loro presenza e l’azione nei riguardi di tutti coloro che desiderano servire Dio sinceramente, che sono disposti a trasformare la loro vita per renderla conforme alle leggi di Dio. Gli angeli sono accanto ai veri fedeli, pregano per loro, li proteggono dal male; la loro azione rende più penetrante l’azione dello Spirito Santo, nei singoli come nel popolo di Dio.
Gli angeli sono accanto anche ai tre strumenti straordinari per aiutarli nella loro missione.
4. I fratelli dell’universo fedeli a Dio
Anche le umanità fedeli[3] sono state chiamate in questo tempo a svolgere una missione speciale. La loro preziosa azione è di supporto a quella degli angeli e del Nucleo Centrale. Operano in tutte le dimensioni dove è presente la materia, intervenendo, se occorre, sulla materia stessa, grazie alla loro conoscenza delle leggi fisiche dell’universo.
Percorrono l’intero universo, portando ovunque il loro aiuto e la loro testimonianza. Elevano la loro incessante preghiera per tutto il popolo di Dio nell’universo, come fanno già dall’inizio della storia umana. Tuttavia, anche i fratelli fedeli, come gli angeli, sono stati chiamati in questo tempo ad intensificare la loro azione, che di fatto risulta oggi più ampia e potente.
5. Gli strumenti straordinari non sono un accessorio
Col messaggio del 10 settembre 2010, San Michele Arcangelo, per ordine di Dio, rivelò all’umanità della Terra l’esistenza e l’opera del Nucleo Centrale[4]. Indicò anche i passi necessari per aderire al piano di ricapitolazione in Cristo. Annunciò l’inizio dell’azione di Dio volta a purificare il popolo: spiegò che i veri figli di Dio sarebbero stati separati definitivamente da tutti coloro che, pur affermando di voler servire Dio, sono egoisti, ambiziosi, furbi, non completamente decisi per Dio.
San Michele approfondì la natura e i compiti del Nucleo Centrale e disse che gli uomini della Terra erano gli ultimi nell’universo a ricevere l’annuncio dell’esistenza del Nucleo Centrale, a causa della durezza del loro cuore. Parlò anche dei nuclei. Affermò che Dio aveva previsto in tutto l’universo la presenza di nuclei, cioè di persone che si uniscono per vivere fra loro la comunione universale, cioè aperta alle diverse realtà presenti e operanti nell’universo. Questi nuclei sono cellule destinate a formare un unico corpo, cioè un solo popolo di Dio in tutto l’universo.
San Michele concluse il suo messaggio dichiarando che il piano di Dio di ricapitolare tutto in Cristo, sarebbe andato avanti senza subire ulteriori ritardi. Non sarebbe stato permesso ad alcuno di ostacolare l’azione del Nucleo Centrale. Invitò infine ciascuno ad accogliere il piano di Dio, accettando la presenza e l’opera del Nucleo Centrale.
In seguito, Gesù stesso riprese il discorso iniziato da San Michele e lo ampliò, parlando di tutti e tre gli strumenti straordinari e dei nuclei[5].
Le parole di San Michele furono forti, perché Dio desiderava dare una scossa alla Chiesa della Terra, richiamando la sua attenzione su realtà più ampie rispetto a quelle terrene. Il messaggio del 10 settembre 2010 segnò una svolta molto importante: da quel momento il popolo della Terra si divise. Alcuni accettarono con gioia e gratitudine il Nucleo Centrale per quello che è: un dono grande di Dio; si sentirono in comunione con questo strumento. Altri lo rifiutarono del tutto.
Il messaggio di San Michele arrivò là dove doveva arrivare, perché Dio ha i suoi mezzi per arrivare dove vuole, nonostante gli impedimenti posti dagli uomini. Cominciò così ad attuarsi quella separazione, in seno al popolo della Terra, di cui San Michele aveva parlato. Infatti, gli strumenti di Dio, soprattutto quelli straordinari, sono sempre un segno di contraddizione, per mezzo del quale Dio rivela le intenzioni nascoste nel cuore degli uomini (Lc 2, 25-35). Perciò il Nucleo Centrale divenne da allora un segno rivelatore di molte cose.
Gli strumenti straordinari servono anche a rendere più veloce l’attuazione del piano di Dio, poiché ricevono e mettono in pratica molto rapidamente i comandi divini. Per questo, a partire dalla rivelazione alla Terra dell’esistenza dei tre strumenti straordinari, Dio accelerò i tempi.
Gli autori di questo libro sono membri del Nucleo Centrale[6]. Sono strumenti di Dio. Vi hanno comunicato ciò che lo Spirito di Dio Trino e Uno ha manifestato loro in questo tempo, per il bene di tutta l’umanità. Per questo era necessario che dichiarassero apertamente la loro appartenenza al Nucleo Centrale. Lo hanno fatto per volere di Dio, per mettervi a parte di ciò che è stato loro mostrato e che è vostro diritto sapere, perché siete figli di Dio e siete pienamente coinvolti nel suo piano di salvezza. Tutto ciò è costato loro sacrifici, incomprensioni, derisioni e persecuzioni; questo è parte della loro missione, è la croce che ogni strumento di Dio accetta di portare. Ma dalla croce degli strumenti di Dio nasce sempre un virgulto nuovo nel popolo. Perciò dall’azione dei tre strumenti straordinari nascerà in tutto l’universo un popolo nuovo.
Dio rivelerà a suo tempo l’identità di coloro che appartengono al Nucleo Centrale. Confermerà pienamente l’esistenza e l’azione dei fratelli dell’universo fedeli a Dio. Manifesterà la potenza e l’opera dei sette grandi Arcangeli e delle loro schiere angeliche. Tutti e tre gli strumenti straordinari saranno pienamente rivelati. Se finora Dio non l’ha fatto è solo per proteggere la sua opera e per dar modo a tutti voi di aderire al suo piano, prima di tutto, per fede. Poi verranno i segni, che confermeranno la fede di chi ha creduto. Gli increduli, i superficiali, i ribelli, quelli che oggi ridono, non saranno in grado di comprendere i segni. Perciò ora è il tempo di decidere.
Accogliere con amore e gratitudine i tre strumenti straordinari, vivere in comunione con loro nella preghiera, non è un atto facoltativo. È la strada verso il futuro: attraverso di loro voi entrate in contatto con una realtà che è più grande di quella della Terra; con la dimensione della nuova creazione, nella quale dovrete tutti entrare alla fine dei tempi, ma che già si intravede nell’universo. Già si vede l’alba del giorno nel quale Gesù ritornerà per prendere possesso del suo popolo e donarlo al Padre. Cercate di aprire gli occhi per vedere l’alba di questo giorno, uscite dal sonno mortale che avvolge la Terra! Gli strumenti straordinari sono all’opera per preparare i figli di Dio ad incontrare Gesù quando tornerà nel suo giorno glorioso.
Dio ha atteso che la Chiesa della Terra fosse pronta ad annunciare a tutti i popoli dell’universo la salvezza di Gesù Cristo. In molti modi l’ha chiamata e continua a farlo; ma la Chiesa non sente o finge di non sentire. Gli strumenti straordinari compiono ciò che avrebbe dovuto compiere la Chiesa della Terra. Attorno a questi strumenti si uniranno tutti coloro che Dio chiama, in questo tempo, a testimoniare Gesù Cristo fino agli estremi confini dell’universo. Dio li chiamerà da ogni parte dell’universo, compresa la Terra, per fare di tanti popoli un popolo solo, il suo popolo.
Dico a voi tutti e alla Chiesa soprattutto, che il piano di Dio non si fermerà. Tutto sarà ricapitolato in Cristo perché, come sta scritto:
“…Dio lo ha innalzato sopra tutte le cose
e gli ha dato il nome più grande.
Perché in onore di Gesù, in cielo, in terra e sotto terra,
ognuno pieghi le ginocchia,
e per la gloria di Dio Padre
ogni lingua proclami:
Gesù Cristo è il Signore”
(Fil 2, 9-11)
È giunto dunque il tempo che queste parole si realizzino, e che ogni uomo che vive nell’universo sappia di essere figlio di Dio Padre, per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo. Nulla potrà più impedire che ciò avvenga, perché Dio ha deciso così.
6. Gli strumenti sublimi di Dio[7]
Sono Maria Santissima e San Giuseppe che, in questo tempo, vegliano in modo particolare sul popolo di Dio e sui tre strumenti straordinari. La loro maternità e paternità operano a favore di tutta l’umanità dell’universo. La preghiera e l’intercessione di Maria Santissima e San Giuseppe sono fondamentali per la realizzazione dei piani di Dio. Farete molto bene a pregarli e ad essere uniti più che mai a loro.
Benedizione solenne del Portale di Međugorje
I tre grandi portali della Terra della Chiesa di Gesù Cristo dell’Universo
[1] Cfr Messaggio di Gesù del 5 settembre 2012 dal titolo: “Gli strumenti di Dio in questo tempo”, pubblicato sul sito www.versolanuovacreazione.it e sul libro “2012 La scelta decisiva dell’umanità”.
Ed. Luci dell’Esodo
[2] Cfr “Oltre la Grande Barriera” cap 3 Ed. Luci dell’Esodo
[3] Cfr “Oltre la Grande Barriera” cap. 6 Ed. Luci dell’Esodo
[4] Cfr Messaggio di San Michele Arcangelo del 10 settembre 2010 dal titolo: “Il Nucleo Centrale”, pubblicato sul sito www.versolanuovacreazione.it e sul libro “2012 La scelta decisiva dell’umanità”. Ed. Luci dell’Esodo
[5] Cfr Messaggio di Gesù del 5 settembre 2011 dal titolo: “Gli strumenti di Dio in questo tempo”; Messaggio di Gesù dell’8 settembre 2011 dal titolo: “Il futuro del mio popolo”, entrambi pubblicati sul sito www.versolanuovacreazione.it e nell’omonimo libro vol. II.
[6] Stefania Caterina e Tomislav Vlašić hanno in più occasioni dichiarato apertamente di appartenere al Nucleo Centrale. Di questo trovate scritto nei loro libri e sul sito www.versolanuovacreazione.it, segnaliamo in particolare il documento dal titolo: “La nostra testimonianza” dell’11 aprile 2013, anch’essa pubblicata sul sito e omonimo libro vol. IV. Ed. Luci dell’Esodo
[7] Cfr “Oltre la Grande Barriera” cap. 2; messaggio di Gesù del 22 marzo 2008 dal titolo: “Maria SS. Corredentrice dell’umanità” pubblicata sul sito www.versolanuovacreazione.it e nell’omonimo libro vol.I. Ed. Luci dell’Esodo
[1] Cfr Messaggio di Gesù del 5 settembre 2012 dal titolo: “Gli strumenti di Dio in questo tempo”, pubblicato sul sito www.versolanuovacreazione.it e sul libro “2012 La scelta decisiva dell’umanità”.
Ed. Luci dell’Esodo
[2] Cfr “Oltre la Grande Barriera” cap 3 Ed. Luci dell’Esodo
[3] Cfr “Oltre la Grande Barriera” cap. 6 Ed. Luci dell’Esodo
[4] Cfr Messaggio di San Michele Arcangelo del 10 settembre 2010 dal titolo: “Il Nucleo Centrale”, pubblicato sul sito www.versolanuovacreazione.it e sul libro “2012 La scelta decisiva dell’umanità”. Ed. Luci dell’Esodo
[5] Cfr Messaggio di Gesù del 5 settembre 2011 dal titolo: “Gli strumenti di Dio in questo tempo”; Messaggio di Gesù dell’8 settembre 2011 dal titolo: “Il futuro del mio popolo”, entrambi pubblicati sul sito www.versolanuovacreazione.it e nell’omonimo libro vol. II.
[6] Stefania Caterina e Tomislav Vlašić hanno in più occasioni dichiarato apertamente di appartenere al Nucleo Centrale. Di questo trovate scritto nei loro libri e sul sito www.versolanuovacreazione.it, segnaliamo in particolare il documento dal titolo: “La nostra testimonianza” dell’11 aprile 2013, anch’essa pubblicata sul sito e omonimo libro vol. IV. Ed. Luci dell’Esodo
[7] Cfr “Oltre la Grande Barriera” cap. 2; messaggio di Gesù del 22 marzo 2008 dal titolo: “Maria SS. Corredentrice dell’umanità” pubblicata sul sito www.versolanuovacreazione.it e nell’omonimo libro vol.I. Ed. Luci dell’Esodo
Vedi anche la rubrica “Gli strumenti straordinari di Dio” sul nostro sito.
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